Una delle incombenze domestiche che tutti noi abbiamo da smaltire è sicuramente fare la spesa. Spesso questo impegno ci vede nei supermercati un po’ affannati per questioni di tempo a scegliere prodotti che poi ammassiamo nelle buste che faticosamente portiamo a casa. Per evitare parzialmente questo onere, mangiare prodotti freschi e genuini ed allo stesso tempo cimentarsi in nuovi divertenti esperimenti, possiamo provare a coltivare alcuni prodotti direttamente a casa nostra. Un esempio è rappresentato dalle Patate, la cui coltivazione è possibile durante tutto l’anno, ma in special modo fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Esse possono essere facilmente coltivate in un bidone, in un sacco oppure in un vaso.
Nel primo caso bisogna prendere un bidone della spazzatura di circa 50 litri e fare dei buchi alla base per evitare le muffe ed i funghi e favorire il drenaggio dell’acqua. A questo punto riempirlo per circa ¼ con il terriccio fertile, dove bisognerà inserire, distanziandole, delle patate germogliate tagliate a metà per il verso della larghezza e le gemme rivolte verso l’alto. Infine posizionare il bidone in un posto al sole ricordando di annaffiare frequentemente, senza però esagerare nella quantità di acqua: il terriccio dovrà sempre risultare umido. Quando si vedranno comparire i primi germogli, ricordarsi di coprirli con un altro strato di terriccio. Piano piano cresceranno delle piantine verde intenso e dopo circa tre mesi, quanto le foglie ed i fusti dal colore verde saranno passati al giallo significherà che le patate sono pronte.
Per la coltivazione delle Patate in un sacco di iuta bisogna procurarsene uno di circa 10 litri, forarlo alla base per il drenaggio dell’acqua e riempirlo con un po’ di terriccio. Sistemare, distanziandole, poi delle patate germogliate tagliate a pezzi grandi e coprirle con un altro strato di terriccio. Mettere anche in questo caso il sacco in un posto assolato, visto che la luce stimola la germinazione, annaffiare frequentemente per assicurare il giusto grado di umidità al terriccio e dopo circa 60 giorni, quando le piantine da verde intenso diventeranno di colore giallo e le foglie saranno secche o appassite il gioco è fatto. Il periodo migliore per coltivare le Patate con la tecnica del sacco di iuta è da fine marzo a fine maggio.
Ultimo metodo considerato è quello della coltivazione delle Patate nel vaso.
Dobbiamo prendere un vaso di circa 50 litri e profondo massimo 30 cm ed usare la solita tecnica, vale a dire riempirlo di terriccio per ¼, interrare delle patate germogliate tagliate a pezzi, naturalmente con i germogli rivolti verso l’alto, facendo attenzione a distanziarle bene. Anche in questo caso le prime foglioline dovranno essere ricoperte da un altro strato di terriccio, bisognerà innaffiare frequentemente per assicurare il giusto grado di umidità e ad un certo punto compariranno delle piantine verdi con dei fiori bianchi e rosati molto piacevoli alla vista. Quando, dopo 2/3 mesi, cambieranno colore e dal verde saranno passate al giallo vorrà dire che le nostre patate saranno mature. Non ci resterà che dissotterrare i nostri tuberi, lasciarli un pochino al sole per togliere loro l’umidità, e poi saranno pronte per essere consumate. Consideriamo la coltivazione “domestica” delle Patate un’attività Sempreunagioia® perché ci permette di cimentarci in qualcosa di insolito, particolare, divertente e che alla fine ci regala dei prodotti sani gustosi da consumare in cucina nei più svariati modi.
Che ne dite? Abbiamo stuzzicato la vostra intraprendenza?
In bocca al lupo!
Cinzia & Sergio